Il Centro di Ascolto “Don Renzo Beretta” di Como e il servizio Porta Aperta compiono 25 anni: l’importante traguardo sarà festeggiato domenica 27 ottobre con la Santa Messa, alle 15.00, al santuario del Crocifisso, seguita da una castagnata. I due servizi della Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus, braccio operativo della Caritas diocesana di Como, inizialmente erano riuniti in un solo ufficio denominato “Centro di Ascolto”. Nel 1989, la barbara uccisione di don Renzo Beretta a Ponte Chiasso portò alla temporanea sospensione del centro. La riapertura avvenne nel settembre 1999 nella formula attuale: Porta Aperta rivolto prevalentemente ai senza dimora e il Centro di Ascolto per le persone o le famiglie che hanno un’abitazione ma vivono situazioni di fragilità.
I numeri dei due servizi della Caritas
Dalla sua apertura ad oggi il servizio Porta Aperta ha accolto oltre 22mila persone. Nel solo 2023 –grazie ai 6 operatori e 16 volontari– le persone incontrate sono state 954 per un totale di 4.842 colloqui.
Il numero di accessi al Centro di Ascolto ha subito una rapida crescita nei primi anni (181 accessi nel 2000, 159 nel 2001, 230 nel 2002) per arrivare ad avere un picco nel biennio 2012 e 2013 con rispettivamente 539 e 534 accessi. Dal 2014, anche a seguito di alcune novità introdotte, il numero degli utenti è progressivamente diminuito fino ai 291 del 2018, tornando così a linea con i primi anni. Nel corso degli ultimi cinque anni il numero di persone o famiglie ascoltate al CdA di Como è di 1472 con un totale di 2738 colloqui. Nei primi nove mesi del 2024 le persone accolte sono state 155, un dato in linea con gli anni precedenti.
«Al di là dei numeri, certamente importanti, – conclude il direttore Rossano Breda – quello che emerge è un progressivo aumento della complessità dei singoli casi. Oggi aiutare una persona non significa semplicemente dare risposta ad un bisogno specifico, ma farsi carico di un accompagnamento a 360 gradi. Per questo il lavoro in rete, sia con gli enti del terzo settore che con le istituzioni, diventa imprescindibile. È forse questa la differenza più importante rispetto a 25 anni fa: la volontà di costruire reti sul territorio, dentro e fuori la Chiesa, in un’ottica di vera sussidiarietà».
Il vescovo Oscar Cantoni a Lomazzo
Intanto, prosegue il viaggio del cardinale Oscar Cantoni nei vicariati della diocesi di Como: quello di Lomazzo sarà l’undicesimo ad accogliere la visita del Vescovo, da venerdì 25 a domenica 27 ottobre. Il Vicariato di Lomazzo conta oltre 28mila abitanti, sette parrocchie (cinque delle quali riunite in comunità pastorali) e sette sacerdoti. Lo scorso venerdì 18 ottobre il Vicariato si è preparato all’accoglienza del vescovo Cantoni con la celebrazione penitenziale nella chiesa di San Martino a Cadorago.