(ANSA) – TORINO, 23 OTT – Il caso Eternit torna a Palazzo di giustizia di Torino. Oggi, a vent’anni di distanza dall’apertura del primo fascicolo di indagine da parte della procura del capoluogo piemontese, ha preso il via il processo d’appello bis dell’inchiesta bis su Stephan Schmideiny, imprenditore svizzero chiamato in causa come responsabile della multinazionale dell’amianto. Qui deve rispondere di omicidio colposo per la morte di un lavoratore dello stabilimento di Cavagnolo (Torino), avvenuta nel 2008 per una patologia collegata all’esposizione al minerale. Il nuovo passaggio davanti ai giudici piemontesi è l’effetto dell’annullamento con rinvio di una sentenza precedente, ordinato dalla Cassazione lo scorso maggio. (ANSA).