Frana di Civiglio, via libera dall’amministrazione comunale alla procedura per affidare l’incarico e quindi far partire i lavori per riaprire la strada. Secondo il cronoprogramma dettato dalla giunta cittadina la partenza dei lavori è fissata a marzo e la fine interventi per il mese di maggio.
Esattamente un anno dopo da quando si è verificato lo smottamento, era lo scorso 15 maggio. In via dei Patrioti, dal terreno di un privato, a causa delle forti piogge, sono caduti alberi e detriti che si sono riversati sulla carreggiata. Su entrambi i lati della frana delle barriere per chiudere il tratto di strada interessato dallo smottamento, dove vige il divieto di transito per veicoli e pedoni. Una situazione che ha messo a dura prova la pazienza di chi vive a Civiglio a causa dei percorsi alternativi che allungano i tempi di percorrenza.
Nelle carte di Palazzo Cernezzi si legge di “approvare il Documento di Indirizzo alla Progettazione e la documentazione afferente la procedura di affidamento del Servizio di Progettazione di Fattibilità Tecnico Economica ed Esecutiva compresi rilievi, accertamenti e indagini, Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, Direzione dei Lavori di Messa in Sicurezza del terreno privato situato a monte della strada pubblica via dei Patrioti in località Civiglio”.
Inoltre l’amministrazione ha approvato l’importo dell’intervento in 300mila euro, cifra frutto di una variazione di bilancio urgente effettuata nei mesi scorsi dalla giunta comasca. Nei giorni scorsi intanto la proprietaria del terreno interessato ha presentato ricorso per annullare le richieste dell’amministrazione comunale, che a giugno scorso aveva emesso un’ordinanza nella quale si imponeva alla proprietà dell’area l’avvio della progettazione degli interventi di messa in sicurezza entro 45 giorni insieme con il cronoprogramma delle attività.
Infine – stando ancora al cronoprogramma del comune – si legge che a marzo è prevista la stipula del contratto con l’impresa che si occuperà degli interventi di ripristino e messa in sicurezza del versante e infine il via libera ai lavori che dovrebbero terminare entro maggio del prossimo anno.