(ANSA) – CHISINAU, 20 OTT – Gli elettori della Moldavia hanno iniziato a votare questa mattina per le elezioni presidenziali e per il referendum sull’adesione all’Unione europea, con il timore di un’ingerenza russa nei due test elettorali chiave nel mezzo della guerra nella vicina Ucraina. Le elezioni sono la prova decisiva della svolta europeista dell’ex repubblica sovietica sotto la guida della presidente in carica Maia Sandu, che sta cercando un secondo mandato nel Paese di 2,6 milioni di abitanti. La polizia ha effettuato centinaia di arresti dopo aver scoperto un massiccio piano di compravendita di voti, avvertendo questa settimana che fino a un quarto dei voti espressi potrebbe essere stato influenzato dal denaro russo. "Il nostro Paese è a un bivio… Un gruppo di ladri sta cercando di ingannare le persone, promettere loro denaro, fornire loro informazioni false", ha detto il primo ministro Dorin Recean, esortando i moldavi "a essere vigili". Sandu, che ha battuto un presidente in carica sostenuto da Mosca nel 2020, ha tagliato i legami con la Russia e ha chiesto l’adesione della Moldavia all’Ue in seguito all’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. La presidente ha ripetutamente lanciato l’allarme sui tentativi russi di interferire nel voto: un’affermazione che Mosca ha respinto. (ANSA).