Una comunità ancora sotto shock quella di Catasco di Garzeno, dove lo scorso 24 settembre è stato ucciso a coltellate Candido Montini, 76enne ex vicesindaco del paese e titolare di una bottega alimentare. Lunedì i Ris sono tornati nell’abitazione dell’uomo per effettuare ulteriori rilievi sul luogo del delitto alla ricerca di nuovi indizi, mentre martedì sono iniziati i test del Dna a tappeto sui residenti. L’analisi sarebbe già stata eseguita su una settantina di persone, oltre la metà degli abitanti della frazione. I tamponi vengono effettuati a domicilio o in caserma a Dongo, dove alcuni cittadini sono stati convocati nei giorni scorsi anche per essere ascoltati dai carabinieri.