Cinque feriti ogni giorno sulle strade del Comasco e venti vittime nel 2023. Sul territorio lariano, lo scorso anno le forze dell’ordine hanno rilevato 1.389 incidenti, uno su quattro causato dal mancato rispetto della segnaletica stradale. Guida distratta ed eccesso di velocità sono tra gli altri principali motivi alla base degli incidenti stradali.
I dati, elaborati dall’Istat, sono stati diffusi dall’Automobile Club di Como, che lavora per promuovere la sicurezza stradale, a partire dai più giovani. Nel 2023, il numero di incidenti è leggermente aumentato, passando da 1.366 a 1.389. In lieve calo invece i feriti, scesi da 1.843 a 1.818. E’ passato da 30 a 20 invece il numero più drammatico, quello delle vittime, che potrebbe solo essere pari a zero per non essere considerato troppo alto.
Su un totale di 1.389 incidenti rilevati lo scorso anno, circa la metà è avvenuta in ambito cittadino, su strade urbane. L’incidenza delle condizioni meteorologiche si rivela determinante solo in un numero limitato di casi. Segnalati 117 incidenti in giornate di pioggia e 6 legati alla nebbia. Il comportamento umano, un errore o una distrazione di chi è al volante, è alla base di oltre 8 incidenti su dieci.
Nella città di Como, gli incidenti nel 2023 sono stati 357 con 446 feriti. I dati diffusi dall’Aci indicano come cause principali degli scontri il mancato rispetto della segnaletica stradale e l’eccesso di velocità. Insieme, questi due comportamenti scorretti sono alla base di oltre la metà degli incidenti. Segue la guida distratta, responsabile del 19% dei sinistri stradali. Nel 2023, il giorno della settimana con più incidenti è stato il sabato. La fascia oraria più a rischio invece quella tra le 14 e le 17.