(ANSA) – MILANO, 16 OTT – È stata la profonda e unica coltellata inferta a causare la morte di Manuel Mastrapasqua, il 31enne ucciso nella notte tra giovedì e venerdì scorsi a Rozzano (Milano) per rapinargli delle cuffie wireless di poco valore. Lo ha confermato l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria eseguita stamani che quindi sostanzialmente confermerebbe le prime ricostruzioni investigative. La coltellata, sferrata con una grossa lama (l’arma del delitto, gettata via, non è ancora stata trovata) secondo l’esame medico legale ha reciso un’arteria tra polmone e cuore. Manuel è quindi morto per la grave emorragia. Sul viso sono presenti anche alcuni altri segni, che però potrebbero anche essere compatibili con la caduta sul marciapiede. (ANSA).