Un diverbio in strada, un acceso confronto tra gli agenti della polizia locale e la presidente dell’Associazione Carducci Maria Cristina Forgione davanti all’ingresso della sede storica del gruppo. Il tutto, sotto gli occhi del sindaco di Como Alessandro Rapinese, che ha accompagnato i vigili in via Cavallotti.
La giunta di Palazzo Cernezzi ha disposto da tempo lo sfratto dell’Associazione dai locali di viale Cavallotti 7, di proprietà del Comune. Decisione contestata dal sodalizio, che ha impugnato l’ordinanza di sgombero e si oppone alla decisione del Comune.
Con una delibera, nei giorni scorsi la giunta ha chiesto nuovamente all’associazione di liberare gli spazi e oggi gli agenti della polizia locale si sono presentati in viale Cavallotti.
“Non ci hanno notificato nulla né dato alcun preavviso – dichiara Maria Cristina Forgione – Volevano murare gli accessi e impedirci di entrare ma mi sono opposta. Sono stata denunciata per resistenza e per occupazione di luogo pubblico. Il tutto sotto gli occhi del sindaco. Un comportamento che considero inaccettabile e ingiustificato”.