E’ stato presentato ufficialmente a gennaio scorso il progetto di riqualificazione dell’area Ticosa depositato dalla società Acinque. Il Comune però ha poi chiesto una revisione del piano economico finanziario. Il nuovo documento era atteso entro luglio, ma il termine è poi slittato e ad oggi non ci sono certezze sulla nuova tempistica.
Il progetto prevede il finanziamento in partenariato per due terzi da parte di Palazzo Cernezzi e per il resto da parte dei privati, che però potevano contare sugli incassi dei parcheggi per 30 anni. Incassi che sono stati rivisti con il nuovo piano della sosta varato dall’amministrazione cittadina nei mesi scorsi. Una circostanza che ha interrotto per il Comune i termini dei 90 giorni per potersi esprimere sull’interesse pubblico dell’intervento. Ed a oggi come detto nuove tempistiche e aggiornamenti non sono stati forniti.
“Stiamo verificando ogni singolo dettaglio perché si parla di somme importanti – ha ricordato il sindaco Alessandro Rapinese, venerdì in diretta su Etv – Ricordo che si parla di 27 milioni, 17 a carico al Comune e dieci all’operatore. Vediamo come finisce questo conto dopo le varie analisi e verifiche. Il conto deve essere il più conveniente possibile per amministrazione comunale”. Infine sui tempi i primo cittadino è chiaro e ammette: “Non abbiamo attualmente dei tempi. Noi stiamo aspettando da Acinque il piano economico e finanziario rivisto”. Lo stesso sindaco, nelle settimane precedenti, parlando ancora del progetto per la Ticosa aveva ribadito: “Preferisco avere fasi interlocutorie chiare e nette e approfondire e correre poi dopo, quando si partirà davvero”.
Intanto nell’area dismessa della città la vegetazione ha preso il sopravvento assieme ad ogni genere di rifiuto di chi purtroppo utilizza la zona come una discarica.
non mi dispiace questo mini Central Park…in attesa del parcheggio fotovoltaico nel verde con laghetto, unica soluzione sostenibile.