(ANSA) – TRIESTE, 14 OTT – "Una speculazione immobiliare senza precedenti" e "atteggiamenti inaccettabili durante la seduta", queste le accuse dell’opposizione in Consiglio comunale a Trieste nei confronti della maggioranza, dopo la votazione della delibera sul project financing del Porto Vecchio. Opposizione compatta ha abbandonato l’aula prima della votazione e dopo un duro scontro, e ha convocato una conferenza stampa subito dopo la conclusione dei lavori. Nel mirino sia i contenuti della delibera sia il comportamento del presidente del Consiglio Comunale, Francesco Panteca. Tra gli intervenuti Giovanni Barbo (Pd) ha parlato di "un’azione gravissima da parte del presidente Panteca" riferendosi alla votazione nei giorni scorsi espressa premendo non solo il proprio tasto ma anche quello del sindaco Roberto Dipiazza. "E’ qualcosa di inammissibile, abbiamo anche sollecitato un intervento della maggioranza, che però è venuto meno, nonostante sia stata una delibera importante per la città". Per Riccardo Laterza (Adesso Trieste) è stato "un percorso che si è trasformato in tragedia e poi in farsa: siamo davanti a una mera speculazione immobiliare. Nei prossimi giorni faremo altre azioni di protesta, anche fuori dall’aula". Alessandra Richetti (Movimento 5 Stelle), ha definito la delibera approvata "un episodio gravissimo, si pianifica il futuro di Trieste senza visione, senza regole e senza democrazia". (ANSA).