(ANSA) – DUBAI, 13 OTT – Agenzie dell’Onu e alcune ong hanno espresso ieri la loro "grave preoccupazione" per un gran numero di loro dipendenti "detenuti arbitrariamente" dagli Houthi nello Yemen e hanno chiesto il loro immediato rilascio. Gli Houthi, sostenuti dall’Iran, hanno in custodia decine di dipendenti delle Nazioni Unite e di diverse organizzazioni umanitarie, la maggior parte dei quali dallo scorso giugno. "Siamo estremamente preoccupati per le notizie secondo cui il governo de facto degli Houthi avrebbe avviato procedimenti penali contro un numero significativo di colleghi che sono stati detenuti arbitrariamente", si legge nella dichiarazione firmata dai responsabili delle agenzie Onu e delle ong coinvolte. Le autorità Houthi non hanno rilasciato alcun commento in merito. Tra i firmatari della dichiarazione ci sono il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell’Unesco Audrey Azoulay, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk e il direttore esecutivo di Oxfam International Amitabh Behar. Nel giugno 2024, gli Houthi hanno arrestato 13 membri del personale delle Nazioni Unite, tra cui sei dipendenti dell’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, più di 50 membri di on e un dipendente di un’ambasciata. (ANSA).