(ANSA) – MILANO, 11 OTT – La difesa di Alessia Pifferi, la 39enne che nel luglio 2022 lasciò da sola in casa per sei giorni la figlia Diana di meno di un anno e mezzo, che morì di stenti, ha depositato il ricorso alla Corte d’Assise d’appello di Milano per chiedere, in sostanza, di annullare la condanna all’ergastolo decisa il 13 maggio. La difesa chiede che in secondo grado venga disposta una nuova perizia psichiatrica per valutare il grave ritardo cognitivo di cui soffre l’imputata, come, invece, secondo l’avvocata Alessia Pontenani, non è stato fatto in primo grado. E di accertare l’eventuale vizio di mente e l’incapacità di intendere e volere. (ANSA).