(ANSA) – TORINO, 11 OTT – Dopo l’ultimo corteo di aprile tornano in piazza a Torino i Fridays for Future per lo Sciopero per la giustizia climatica. Circa in un migliaio si sono ritrovati in piazza Statuto per manifestare per le vie del centro cittadino Insieme agli studenti delle scuole ci sono anche le sigle sindacali, i collettivi universitari, l’Intifada Studentesca e il comitato ‘Giù le mani dal Meisino’, in prima fila con lo striscione, che da mesi è in mobilitazione contro la realizzazione voluta dalla giunta di centrosinistra targata Lo Russo del Centro per l’educazione sportiva e ambientale all’interno del parco alla periferia nord di Torino. "Stiamo saltando le lezioni per darne una a voi", recita un cartello tenuto in mano dagli alunni di una scuola media. C’è anche lo striscione ‘Nonni insieme per il clima’: "Manifestiamo con i nostri nipoti per il loro futuro – dicono -. Pensiamo che in tutti questi anni le problematiche ambientali non siano cambiate, anzi a livello statistico sono aumentate, adesso – proseguono i nonni – si parla anche del tornando in America, in Florida, che sta creando disastri enormi. Le nostre motivazioni e le richieste sono sempre le stesse e il fatto che non ci sentiamo abbastanza ascoltati o presi sul serio ci porta a resistere, a continuare a lottare", spiegano Alice e Gaia studentesse di scienza forestali – è una vergogna che da anni parliamo sempre delle stesse cose e ancora azioni veramente concrete sembrano essere troppo lontane", aggiungono. In testa al corteo c’è lo striscione ‘Rompiamo il silenzio siamo natura che insorge’. (ANSA).