Il questore di Como Marco Calì ha firmato cinque nuovi Daspo urbani, il divieto di ingresso nel centro della città e nella zona dei locali per le persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. Tutti i provvedimenti sono stati decisi in seguito a denunce per comportamenti illeciti.
Dovrà restare lontano dal centro di Como per un anno il 18enne di origini nordafricane sorpreso con la droga in piazza Volta e sospettato di attività di spaccio. Il giovane non potrà frequentare le zone del capoluogo in cui si concentrano i locali pubblici.
Dacur di tre mesi per un 35enne nigeriano senza fissa dimora fermato più volte dagli agenti della polizia locale di Como per ubriachezza molesta o perché sorpreso a bivaccare e chiedere l’elemosina importunando i passanti. Potrà solo frequentare la mensa di solidarietà che utilizza abitualmente.
I provvedimenti non riguardano solo Como. Daspo urbano di un anno anche per un 17enne di Sondrio e un 16enne cileno residente nella provincia di Monza Brianza che, nel luglio scorso, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Menaggio, fuori da una discoteca di San Siro avrebbero picchiato un coetaneo, causandogli ferite al volto e alla testa colpendolo anche con badili recuperati in un cantiere. Non potranno avvicinarsi ai locali pubblici del territorio.
Divieto di frequentare Como per un anno infine per il 52enne di Bolzano residente in provincia di Brescia, arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale dopo che aveva colpito a bastonate il chiosco dei giardini di Piazza del Popolo e sputato ai clienti del locale, spaventando i bambini prima di aggredire i poliziotti intervenuti.