(ANSA-AFP) – WASHINGTON, 09 OTT – Le piogge e i venti dell’uragano Helene, che ha devastato il sud-est degli Stati Uniti alla fine di settembre e provocato oltre 230 morti, sono stati resi più intensi di circa il 10% dai cambiamenti climatici. Lo rivela uno studio pubblicato da una rete scientifica di riferimento, la World Weather Attribution (Wwa). Secondo la ricerca inoltre i combustibili fossili – la principale causa del riscaldamento globale – hanno reso gli uragani come Helene 2,5 volte più probabili in questa regione. (ANSA-AFP).