Crolli, infiltrazioni e muffa. Le violente e abbondanti precipitazioni delle scorse ore non risparmiano gli edifici scolastici di Como. Dopo il caso limite di via Varesina, con aule chiuse a causa di allagamenti, secchi per raccogliere l’acqua che cola dal soffitto e ancora crepe sui muri, crolli si sono verificati anche nella scuola elementare Corridoni di via Sinigaglia.
Un pannello del controsoffitto è crollato durante la notte, a causa delle abbondanti piogge delle scorse ore. “Siamo stati informati questa mattina del cedimento che è avvenuto nella scuola – spiega un genitore di un alunno che frequenta l’istituto– I bambini sono stati spostati in un’altra classe”. Poi il genitore aggiunge: “Il tetto inoltre è stato ristrutturato di recente. Per fortuna che è avvenuto durante la notte, quando i bambini non erano a scuola, altrimenti ora si discuterebbe di fatti ben più gravi”.
A intervenire sulla questione è la dirigente scolastica Grazia Miccolis che sull’accaduto dice: “Si tratta di un pannello che ha ceduto. Abbiamo provveduto immediatamente a spostare gli alunni in un’altra aula mentre nelle scorse ore sono intervenuti i tecnici comunali per un sopralluogo”.
Intanto proprio la scuola Corridoni era stata indicata dall’amministrazione nel piano di razionalizzazione degli edifici scolastici come possibile alternativa per gli alunni della primaria Sauro di via Perti, che verrà chiusa. Proprio di quest’ultima è tornato a parare il sindaco di Como Alessandro Rapinese. In un post sui social il primo cittadino che ha definito la scuola primaria di via Perti “marcia”, allegando foto di secchi e fogli di giornale per le infiltrazioni di acqua.