(ANSA) – SPEZIA, 09 OTT – La Procura della Spezia ha impugnato chiedendone l’annullamento l’atto dell’anagrafe di un Comune spezzino in cui due donne risultano entrambe genitori di un bambino. È la storia di una famiglia omogenitoriale riportata dall’edizione locale de ‘La Nazione’. Sarà il tribunale a decidere la legittimità della scelta effettuata dalle due ‘mamme’. Entrambe le donne, unite civilmente, avevano ottenuto l’iscrizione nel registro dell’anagrafe come genitori prendendosi l’impegno di crescere assieme il bambino nato dalla gravidanza portata a termine con successo da una delle due. Entrambe avevano messo tutto nero su bianco nell’atto di nascita che, proprio in assenza di una normativa certa, è stato impugnato dalla Procura, che ora ne chiede l’annullamento. Il Comune pare deciso a far valere le proprie ragioni, dato che ha deciso di costituirsi in giudizio. (ANSA).