(ANSA) – UDINE, 09 OTT – In Italia il 75,6% delle imprese si serve o si è servito in passato di un legale o di uno studio legale, il 60,2% ha un rapporto stabile e di fiducia con un proprio legale, il 90,4% è soddisfatto del servizio ricevuto. Sono alcuni dei risultati del report 2024 realizzato per l’Organismo congressuale forense da Format Research, che ricostruisce il rapporto tra imprese e avvocati in Italia, presentato oggi a un incontro dell’Ordine degli avvocati di Udine, nella sede della Confindustria friulana. "Il report ha coinvolto piccole e medie imprese fino a 250 dipendenti (il 98% in Italia) ed evidenzia che il 90,4% di queste si ritiene soddisfatta della consulenza legale ricevuta", ha dichiarato la presidente dell’Ordine degli avvocati di Udine, Raffaella Sartori". Analizzando i dati per aree territoriali, emerge che l’attività di consulenza legale è preponderante nel Nord Est e al Centro Italia e soprattutto nelle grandi imprese, mentre il contenzioso civile prevale nel Nord Ovest e nel Centro, specie per i settori manifatturiero, delle costruzioni e finanziario. Tra gli altri dati, la consulenza legale è concentrata soprattutto su recupero crediti e realizzazione e disamina di contratti commerciali (40%delle imprese), ma anche in materia di privacy (25%), fisco e sicurezza sul lavoro (20%). E’ dalla "relazione diretta" o il "consiglio di altri" che le imprese arrivano a conoscere i legali dei quali poi decidono di servirsi. Quasi il 76% delle imprese vi fa ricorso per assistenza legale, quasi il 29% per gestione di contenziosi civili, il 5,7% per gestione di contenzioso penale, tributario. (ANSA).