L’arrivo a Como, sabato 12 ottobre, del Giro di Lombardia, edizione 118, porta con sé, inevitabilmente, una serie di limitazioni per la sosta e la viabilità in città.
Per quanto riguarda i parcheggi i provvedimenti scatteranno già a partire dalle 14 di giovedì 10 ottobre e saranno in vigore fino alle 23 di sabato e riguardano il divieto di sosta per tutte le categorie di veicoli in piazza Cavour dove saranno presenti i mezzi e gli strumenti della produzione televisiva e dell’organizzazione. Le stesse misure si estendono a via Cairoli e via Fontana dalle 8 di venerdì e all’area attorno allo stadio (quindi viale vittorio Veneto, largo Borgonovo, viale Puecher, il primo tratto di viale Masia e via Sinigaglia a partire dalle 18 sempre di venerdì. Infine lo stesso provvedimento scatterà nei Giardini “A. Maggiolini” per tutta la giornata di sabato a partire dalla mezzanotte.
Il divieto di sosta è previsto dalle 8 alle 18 di sabato anche sulle strade interessate dalla corsa da via Zampiero, via Rienza, viale Giulio Cesare, viale Roosevelt e ancora viale Innocenzo fino a via Bixio e poi salendo verso via per San Fermo e fino a via Bellinzona, largo Spluga e Borgovico.
Per quanto riguarda la circolazione dei veicoli. In questo caso sabato, dalle 11,30 alle 21 e comunque fino al termine della corsa è vietato percorrere il lungo lago Trento e Trieste (nel tratto tra piazza Matteotti e via Cairoli). E ancora attorno allo stadio Sinigaglia. Dalle 15,20 e secondo la cronotabella della corsa, un’ora prima del passaggio dei ciclisti sul territorio e fino a quando non sarà passata la vettura con il cartello “fine corsa”, sono non si potrà transitare dalle vie del percorso della gara, dove vige il divieto di sosta. E quindi da Camnago a scendere in città fino alla via per San Fermo e poi Borgovico con l’arrivo sul lungolago e piazza Cavour.
Il consiglio della polizia locale è di muoversi per tempo e di raggiungere la città solo se strettamente necessario. L’appello, in particolare, riguarda la provinciale Lariana, che è sì aperta, ma dove il rischio di lunghe code, fin dal mattino, è molto alto.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici sono previste deviazioni e interruzioni di servizio. I bus transiteranno lungo i percorsi alternativi concordati con il Comando di Polizia Locale e il Settore Mobilità.