(ANSA) – GRADISCA D’ISONZO, 07 OTT – Tre migranti sono fuggiti dal Cpr di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) saltando oltre le recinzioni con un balzo direttamente dal tetto, mentre altri tre non sono riusciti a evadere. E’ accaduto sabato notte, al culmine di alcune proteste che hanno coinvolto anche altri ospiti. Ne dà notizia il Sindacato italiano unitario lavoratori di polizia che, in una nota, sollecita la chiusura della struttura "sino a che non vi sia un ripristino delle condizioni minime di sicurezza e operatività". «Da Roma, nonostante i nostri ripetuti appelli per la chiusura, si continua persino a ipotizzare di aumentare la capienza del centro fino a 129 persone, ben 49 in più rispetto al numero attuale – fa sapere il Siulp – Si tratta di una decisione folle, figlia forse delle chiusure di altri Cpr nel Paese, e che dà l’idea di una percezione superficiale e pericolosa della realtà. A Gradisca fughe e rivolte sono all’ordine del giorno. Ci domandiamo come sia possibile ipotizzare di alzare ulteriormente l’asticella». (ANSA).