(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 07 OTT – Il Papa oggi ha chiesto ai cattolici una giornata di preghiera e digiuno per la pace per il mondo intero. "Ma la preghiera e il digiuno non si fanno senza l’elemosina, che ci deve far soffrire, ci deve fare anche male, perché rinunciamo a ciò che ci appartiene per dare al prossimo che è in difficoltà o addirittura sta per morire", sottolinea l’Elemosineria. Per questo il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, prima dell’inizio della Sessione pomeridiana odierna del Sinodo, "si metterà con un cestino davanti alla porta centrale di entrata in Aula Paolo VI, per raccogliere l’elemosina che poi sarà inviata direttamente nella Striscia di Gaza al parroco di Gaza, che da un anno, ogni giorno, viene chiamato dal Papa per sostenere la Comunità che si è radunata e vive attorno alla Chiesa (cristiani, musulmani ed ebrei insieme)". (ANSA).