(ANSA) – TORINO, 07 OTT – Tra i militanti del centro sociale torinese Askatasuna, identificati dalla digos dopo i disordini della scorsa notte durante lo sgombero del presidio No Tav di San Giuliano di Susa (Torino), ci sono alcuni antagonisti che avevano ricevuto il foglio di via da Roma in quanto individuati dagli investigatori nelle prime fila, durante gli incidenti scoppiati sabato scorso nella Capitale al corteo per la Palestina. Lo si apprende da fonti autorevoli. Nel corso delle tensioni della scorsa sera gli antagonisti hanno utilizzato, oltre a bombe carta e ai razzi, delle bombolette di gas, che sono state buttate dentro le fiamme delle barricate, dei chiodi a quattro punte per forare i pneumatici dei mezzi delle forze dell’ordine. Per sparare i razzi sono stati utilizzati dei tubi di lancio, mortai artigianali già usati in Val di Susa per gli assalti ai cantieri Tav e delle fionde per lanciare pietre e bulloni. (ANSA).