(ANSA) – PERUGIA, 06 OTT – Si chiama Free, libera, e uscirà a marzo dell’anno prossimo il libro di Amanda Knox dedicato alle sue esperienze legate all’omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia nel novembre del 2007. Per il quale venne accusata e poi definitivamente assolta al termine di una complessa vicenda giudiziaria nel corso della quale passò quasi quattro anni in carcere. A parlarne su X è la giovane americana, che si è sempre proclamata estranea al delitto, ringraziando People per "avere annunciato il lancio" del volume. Nell’articolo della rivista al quale rimanda il link si spiega che Knox racconterà la sua esperienza durante la detenzione, così come il processo di reintegrazione nella società. Proporrà anche "storie mai raccontate", come il ritorno di Knox in Italia, così come la relazione con l’uomo che l’ha mandata in prigione (probabilmente l’ex pm Giuliano Mignini con il quale si è incontrata – ndr). Il libro, tuttavia – scrive ancora People -, condividerà in gran parte la crescita personale di Knox. "Quando la mia compagna di stanza, Meredith, è stata brutalmente violentata e assassinata, avrei dovuto essere una nota a piè di pagina nella sua tragica storia", afferma Knox in una dichiarazione condivisa con People, si legge nell’articolo. "Invece, a 20 anni, sono stata accusata di un crimine orribile – aggiunge – con cui non avevo nulla a che fare e catapultata nell’infamia internazionale. Dopo essere stata scagionata, mi sono trovata di fronte a una domanda impossibile: e ora? Non avrei mai potuto tornare a essere una studentessa universitaria anonima. Ero la ragazza accusata di omicidio. Ero intrappolata in quella storia. Non mi sentivo libera. Ci ho messo più di un decennio, ma ho imparato lentamente a dare un senso alla mia sfortuna. Ho creato la mia libertà". (ANSA).