Ancora tempi incerti per la riapertura della strada a Civiglio, colpita lo scorso 15 maggio da una frana. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato una variazione di bilancio urgente per stanziare 300mila euro per la progettazione e le opere con l’obiettivo di accelerare i tempi. “C’era un’ordinanza del sindaco che è stata disattesa – ha detto il primo cittadino – e quando un privato disattende un’ordinanza del sindaco paga delle conseguenze”.
La proprietaria del terreno interessato ha presentato ricorso per annullare le richieste dell’amministrazione comunale, che a giugno scorso aveva emesso un’ordinanza nella quale si imponeva alla proprietà dell’area l’avvio della progettazione degli interventi di messa in sicurezza entro 45 giorni insieme con il cronoprogramma delle attività. Il tempo è passato e nulla è stato fatto per ripristinare la sicurezza e la viabilità, con le conseguenti polemiche dei residenti alle prese con disagi quotidiani.
“Appena abbiamo avuto contezza del fatto che il privato non avrebbe adempiuto perché sono decorsi i tempi – ha spiegato Rapinese – abbiamo avviato una procedura d’urgenza per reperire i fondi, per poter realizzare un progetto esecutivo e poi procedere con le opere. È nostra intenzione far pagare fino all’ultimo le responsabilità al privato – ha ribadito il sindaco – La mia responsabilità era trovare i fondi e li ho trovati in tempi brevi. Ora serve la progettazione e l’esecuzione degli interventi nei tempi previsti in precedenza e dati al privato. Si parla di 2 o 3 mesi, ma non possiamo ancora dare delle tempistiche certe”.