(ANSA) – TRIESTE, 04 OTT – "Mi aspetto il rispetto della legge votata dal Parlamento e da tutta la maggioranza. Spero che le materie che sono sottoposte a Lep potranno partire quando i Lep saranno pronti. E’ gravissimo che in questi anni non siano stati fatti i Lep, non per l’autonomia differenziata, ma perché sono i livelli essenziali di prestazioni che deve garantire anche lo Stato centrale", così come "Regioni, Province e Comuni", "chiunque eroghi i servizi ai cittadini". Lo ha detto a Skytg24 il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, in merito al possibile vincolo della definizione dei Lep per gli accordi in materie non Lep. "Se oggi i Lep non ci sono significa che non sono garantiti i livelli essenziali di prestazioni, anche se non c’è l’autonomia differenziata. La norma prevede che le materie non sottoposte a Lep possano essere chieste e penso che si vada in quella direzione, altrimenti la norma non sarebbe stata votata da tutta la maggioranza". La norma, ha ribadito Fedriga, "prevede che le materie" non relative ai Lep "possano essere richieste prima". L’autonomia differenziata è "un miglioramento per i servizi al cittadino, un’opportunità per il Nord e il Sud del Paese". "Oggi viene fatta una propaganda di paura sulla pelle dei cittadini", ma senza autonomia differenziata "continueranno le differenziazioni drammatiche che ci sono nel Paese". "L’autonomia bisogna iniziare a portarla a casa altrimenti diventa una presa in giro dei cittadini", ha puntualizzato. "Dire che spacca il Paese è una falsità. Le sinistre che hanno raccolto le firme abbiano il coraggio di dire che vogliono tutto centralizzato e gestito dallo Stato centrale e ne rispondano dopo nei servizi ai cittadini". (ANSA).