Ancora scontro tra Comune e Associazione Carducci. Con una delibera la giunta torna a chiedere di liberare gli spazi di viale Cavallotti 7 di cui Palazzo Cernezzi è proprietario e che in parte sono occupati dall’associazione. “Il rapporto in essere non appare più rispondente agli interessi pubblici connessi agli scopi dell’ente – si legge nel documento – anche a causa – viene precisato – dei reiterati inadempimenti e dei gravi comportamenti posti in essere dall’associazione che hanno fatto venir meno il rapporto fiduciario tra le parti e che stanno procurando ingenti danni al Comune”.
La battaglia era iniziata nei primi mesi del 2024 e aveva animato il dibattito politico con il sindaco Alessandro Rapinese deciso a recuperare i locali per poi gestirli direttamente, ma i vertici dell’associazione si erano opposti con il sostegno di numerose realtà del territorio a partire dai partiti di opposizione. Alla fine di febbraio era arrivata anche una prima vittoria dell’associazione che in primo grado aveva vinto la causa contro Palazzo Cernezzi e l’Agenzia delle Entrate che pretendevano il pagamento di bollette arretrate per quasi 120mila euro.
Ora si riaccendono i riflettori con il Comune che chiede la verifica del titolo con il quale attualmente viene occupata una porzione di immobile. La giunta, nel ribadire che è venuto meno il vincolo fiduciario tra le parti e che i comportamenti dell’associazione stanno producendo ingenti danni (nelle carte non viene precisato di più), esprime un indirizzo finalizzato alla non prosecuzione del rapporto in essere con l’apposito settore comunale chiamato ad eseguire l’indirizzo assumendo i provvedimenti ritenuti idonei a tutela dell’ente.