(ANSA) – ANCONA, 30 SET – Alessandra Verni vuole incontrare l’assassino di sua figlia Pamela Mastropietro e annuncia, dalle pagine del Messagero, "Andrò a Ferrara dove è rinchiuso Oseghale, sto aspettando l’ok, il via libera: voglio guardarlo negli occhi, voglio la verità". Condannato all’ergastolo, il nigeriano Innocent Oseghale perchè giudicato colpevole del massacro di Pamela Mastropietro, il 30 gennaio 2018 secondo la madre della giovane vittima "non ha detto la verità". "Qualcosa mi è scattato dentro – racconta – aspetto un faccia a faccia con lui, in questi anni lo ha sempre evitato. Io e lui da soli, chiedo solo questo. Spero che davanti a una mamma possa dire di più, ecco proprio così gli direi: "Tu che hai da dirmi", domande da madre, ho tanto da dirgli e chiedergli, anche ora. E lui deve accettare, per me e per Pamela". Alessandra Verni non crede "alla sua versione dei fatti, ha detto tante cose false" spiega annunciando: "Aspetto di essere convocata per incontrare Oseghale, il carnefice di mia figlia". La mamma di Pamela ha sempre sostenuto che Osegale non ha agito da solo. A fine agosto gli aveva scritto una lettera che non ha avuto risposta. Ora, spiega, "gli avvocati hanno dato l’assenso all’incontro. Il dolore lo si deve affrontare, guardare in faccia, diventare un momento costruttivo, io sto cercando di farlo, anche così. Vado a vedere, a guardare in faccia chi ha causato questo dolore, potrei cercare di fargli capire quanto ne ha causato a Pamela e a noi. E chiedergli "perchè"?" (ANSA).