(ANSA) – ROMA, 30 SET – Le forze russe hanno distrutto o danneggiato dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina quasi 1.000 biblioteche contenenti oltre 200 milioni di libri: lo ha reso noto il commissario per la protezione della lingua di Stato, Taras Kremin, come riporta Ukrinform. In occasione della Giornata nazinoale delle biblioteche, Kremin ha chiesto uno sforzo congiunto per ripristinare i fondi delle biblioteche distrutte e per sostenere il progetto "Persone libere di leggere in ucraino!" da lui avviato. Grazie al progetto, la ristrutturazione delle biblioteche continua e vengono acquistati libri per i rifugi antiatomici nelle regioni di Mykolaiv, Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk, Luhansk, Kharkiv e Sumy. "Il nostro obiettivo è quello di rinnovare il più possibile i fondi per le biblioteche e di considerarlo una priorità del governo", ha sottolineato Kremin, ringraziando in particolare le biblioteche che hanno aderito allo sviluppo della rete di corsi di formazione sulla padronanza della lingua ucraina. (ANSA).