E’ definitiva la condanna a 22 anni di reclusione per Marco Campanaro, 37 anni, responsabile dell’omicidio della compagna, Valentina Di Mauro, 33 anni. La donna è stata uccisa a coltellate il 25 luglio 2022 a Cadorago, nell’abitazione in cui la coppia viveva.
La Corte di Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso della difesa contro la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Milano, che confermava quella già pronunciata in primo grado a Como e diventa dunque definitiva. Campanaro, accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dalla convivenza con la vittima, era stato giudicato parzialmente incapace di intendere e volere.
La decisione della Suprema Corte rende definitiva la condanna a 22 anni e anche l’osservazione per un periodo di 3 anni di Campanaro in una Rems, residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.
A Cadorago, per non dimenticare Valentina e tenere alta l’attenzione sulla piaga della violenza sulle donne è stata posizionata una targa per ricordare la giovane uccisa dal compagno. Il Comune ha partecipato alle iniziative in memoria della donna e, oltre alla targa è stata posizionata anche una panchina rossa.
“Valentina non tornerà, ma almeno la famiglia ora può mettere un punto fermo e trovare pace – sottolinea l’avvocato Vera dall’Osto, che con Corrado Viazzo ha assistito i familiari di Valentina – Il Comune in cui abitava e dove è stata uccisa ha posizionato una targa e una panchina e il ricordo di Valentina vive. Nella tragedia, almeno i familiari non si sono mai sentiti soli e questo ha sicuramente un valore. La sentenza di condanna è stata abbastanza morbida, ma almeno è stata confermata in via definitiva”.