(ANSA) – MILANO, 30 SET – L’inchiesta milanese dimostra "i rischi di infiltrazione che si insinuano nel calcio professionistico e non professionistico da parte della criminalità organizzata". Lo ha detto il procuratore antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo a proposito degli arresti dei capi ultrà di Milan e Inter nell’inchiesta della Dda milanese. Un’inchiesta che denota "rischi di infiltrazione nelle società calcistiche" come in altri settori. "Bisogna smettere di far finta di niente" su questi rischi. Il procuratore di Milano Marcello Viola ha spiegato che le società "sono parti offese" avendo messo in campo sistemi per prevenire gli illeciti. (ANSA).