(ANSA) – NAPOLI, 25 SET – "Stiamo lavorando, ci sarà una riunione a breve dei nostri gruppi parlamentari per discutere dei contenuti. Sarà una proposta che riguarderà la cittadinanza nel suo complesso: lo ius scholae dopo dieci anni, non cinque". Lo annuncia il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Siamo assolutamente contrari a ogni ipotesi di concedere la cittadinanza dopo cinque anni di studi. Ne servono almeno dieci perchè si è troppo piccoli dopo i cinque anni" ha spiegato Tajani "Bisogna aver maturato la coscienza e l’italianità e, allo stesso tempo, bisogna anche avere criteri un po’ più stretti per concedere la cittadinanza per lo ius sanguinis perche’ troppe cittadinanze sono state concesse solo a chi voleva un passaporto per andare negli Usa o per venire in Europa e non voleva essere italiano. Non conoscono neanche la lingua, quindi bisogna fare un passo in avanti per dare una riforma seria e credibile sulla cittadinanza. Questo non ha nulla a che vedere con l’ immigrazione illegale. E’ una questione he riguarda i diritti. Noi siamo fortemente impegnati. Ma prima di presentare la proposta in Parlamento, la presenteremo ai nostri alleati se la vogliono condividere. Altrimenti la presenteremo come Forza Italia" (ANSA).