Taxi a Como, si è chiuso il bando per l’assegnazione delle nuove 23 licenze. In Comune sono arrivate 26 domande. “E’ già iniziata l’istruttoria per verificare quante sono ricevibili, ma sono fiducioso”. Così l’assessore al Commercio di Palazzo Cernezzi, Michele Cappelletti. Nei mesi scorsi l’amministrazione cittadina – dopo diversi incontri con i tassisti – aveva deciso di aumentare il numero di mezzi in città. Una decisione maturata anche dopo le polemiche per un servizio apparso negli anni insufficiente per fronteggiare il flusso di turisti sempre maggiore.
Il bando punta ad assegnare 23 nuove licenze, al termine della valutazione delle 26 domande presentate si potrà capire se saranno tutte affidate. Le ulteriori 23 porteranno l’attuale numero da 45 a 68 totali. Il valore di ogni licenza è stato rimodulato e scende da 135mila euro a 70mila. I nuovi documenti sono suddivisi per categorie: 20 di tipologia ordinaria e tre destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di passeggeri con disabilità o mobilità ridotta. In quest’ultimo caso l’auto dovrà essere dotata di una pedana sollevatrice e di uno scivolo a scomparsa, oltre ad una serie di normative da rispettare.
Le nuove licenze – come detto – rispondono alle esigenze di una città che ha ormai una forte vocazione turistica ma che continua a scontrarsi con la carenza di servizi. In particolare nell’ambito dei collegamenti e dei trasporti. Ma al termine dell’iter di assegnazione le auto bianche aumenteranno, una prima risposta, dunque, in questa direzione.