Centomila firme raccolte da febbraio ad oggi dal Partito Democratico a sostegno della legge di iniziativa popolare per la riforma della sanità lombarda. Ieri i consiglieri regionali del Pd hanno depositato le prime 17mila sottoscrizioni a Palazzo Pirelli.
“La petizione ha visto oltre 100mila lombardi al nostro fianco per dire in modo netto e chiaro che va ricostruita la sanità pubblica e va garantito il diritto alla salute – ha dichiarato il consigliere comasco, Angelo Orsenigo – Vogliamo dire basta a una situazione che favorisce solo pochi e lascia nel disagio tanti cittadini, come accade nella provincia di Como, dove le liste d’attesa continuano a crescere, la medicina territoriale è in crisi e la prevenzione è un tema dimenticato dalla giunta regionale. La sanità lariana – ha proseguito il consigliere dem – sta affrontando gravi criticità, con migliaia di cittadini costretti a rinunciare alle cure o a rivolgersi al privato a causa dei tempi d’attesa insostenibili per visite ed esami. È vergognoso che in un sistema sanitario pubblico si arrivi al punto di dover scegliere tra aspettare mesi o pagare cifre elevate per un diritto fondamentale come la salute. Chiediamo risposte chiare e immediate, e un rilancio della sanità territoriale che metta al centro il benessere delle persone”.
È necessaria, secondo Orsenigo, l’attivazione urgente del Centro unico di prenotazione (CUP) per contrastare l’emergenza delle liste d’attesa, che penalizzano in particolare le aree più fragili. La realizzazione del Cup è uno degli obiettivi sottolineati più volte dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso. Proprio nei giorni scorsi l’assessore ha rivisto i tempi: “Forse non sono quelli che io speravo – ha dichiarato – ma il Cup in questa Regione ci sarà alla fine del 2025 o all’inizio del 2026”.