Più di 1.700 ore di navigazione e quasi 800 controlli di polizia che hanno permesso di accertare e sanzionare 248 situazioni irregolari. È terminata l’operazione “laghi sicuri 2024” della guardia di finanza, eseguita dai reparti navali che operano sui laghi di Como, Maggiore, di Lugano, di Garda e d’Iseo. Sul Lago di Como sono stati 168 i controlli.
Le infrazioni riscontrate più frequentemente hanno riguardato la mancata conoscenza delle norme di sicurezza che regolano la navigazione interna, soprattutto di chi utilizza imbarcazioni per le quali non è necessaria la patente. Numerosi poi i casi di mancanza dei documenti di bordo, assenza o incompleta compilazione dei contratti per l’utilizzo commerciale delle barche, assenza dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza, noleggio abusivo o utilizzo delle barche per attività diverse da quelle cui sono adibite.