Scivoli, altalene, un bruco, la casetta. Uno spazio gioco per rendere più familiare e allegro il momento di incontro tra i detenuti del Bassone e i loro figli. Un’iniziativa finanziata dalla Camera penale di Como e Lecco che ha coinvolto gli associati, in un’ottica più ampia di collaborazione con la casa circondariale, come spiegato oggi dal Presidente della Camera penale di Como e Lecco Edoardo Pacia e dal direttore del carcere Fabrizio Rinaldi.
Da 5’’ (siamo molto contenti) a 32’’ (familiare)
Un risultato concreto nell’ottica dell’attenzione ai detenuti, in un momento in cui il carcere del Bassone fa i conti con un sovraffollamento ormai cronico. Sono 420 i detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 226.