(ANSA) – MILANO, 22 SET – La comunità cinese di Milano ricorda le vittime dell’incendio di via Cantoni, dove la sera del 12 settembre le fiamme hanno avvolto lo showroom nel quale dormivano Pan An di 24 anni, Yinjie Liu di 17 e Yindan Dong di 18, questi ultimi fratello e sorella. In piazzale Gramsci, nel quartiere di Chinatown, è stato affisso uno striscione nero con scritto in cinese e italiano: "Profondo cordoglio per i connazionali deceduti. Ferma condanna dell’atto criminale doloso". Oltre ai nomi delle vittime, sono poi state esposte le foto dei dei loro volti con dei fiocchi neri sulle cornici. A terra il disegno di un cuore composto da lumini accesi. Alla cerimonia è arrivato poco fa anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha subito incontrato le madri dei giovani e posato loro una mano sulle spalle. All’arrivo ha detto di essere rimasto "commosso" da quanto accaduto. A chi assiste alla commemorazione, circa un centinaio di persone, sono stati distribuiti mazzolini di fiori bianchi e gialli. Alla cerimonia, durata poco più di mezz’ora, hanno preso parte, tra gli altri, anche il presidente dell’associazione cinese a Milano Huang Yiran e il console generale cinese a Milano e Liu Kan, il quale ha ricordato che "tutti noi dobbiamo fare attenzione alla sicurezza in modo che questi fatti non accadano più". L’importanza di "fare luce" su "questo tragico episodio" è stata ribadita anche dall’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli, sottolineando anche che "i rapporti della nostra città con la comunità cinese sono continuativi". I tre ragazzi "non dovevano essere lì", ha detto il noto imprenditore Francesco Wu a margine della cerimonia. "Uno di loro era tornato dalla Cina da tre giorni, gli altri da cinque. È una disgrazia, non dovevano morire così. Non osiamo capire il dolore che stanno affrontando le famiglie. Sono famiglie che hanno perso tutto". Al termine della commemorazione, anche il presidente del Senato ha deposto un mazzolino di fiori davanti alle foto delle vittime. (ANSA).