(ANSA) – PALERMO, 22 SET – La famiglia Lynch, secondo quanto scrivono alcuni quotidiani inglesi, sarebbe "molto dispiaciuta" per la richiesta di un mega risarcimento da parte della Italian Sea Group. La società di proprietà di Giovanni Costantino, che ha rilevato il marchio Perini Navi, il cantiere nautico che costruì il Bayesian, ha infatti incaricato un legale di Termini Imerese, dello studio Bdmarine & law, chiedendo oltre 222 milioni di euro di danni per un presunto danno d’immagine legato al naufragio dello yatch di lusso, avvenuto il 19 agosto scorso a Porticello, nel Palermitano. Ad essere chiamata in causa è la società Revtom Limited, che fa capo ad Angela Bacares, vedova di Mike Lynch, che rappresenta l’armatore dell’imbarcazione. La famiglia Lynch, contattata dall’ANSA, ha fatto sapere che si astiene dal rilasciare alcun tipo di dichiarazione ufficiale alla stampa, sia locale che internazionale. Nel frattempo, i corpi dell’imprenditore britannico 59enne Mike Lynch e della figlia Hannah di 18 anni, morti nel naufragio insieme ad altri quattro passeggeri e un membro dell’equipaggio, sono stati restituiti alla famiglia in Regno Unito e si attende la data nella quale dovrebbero essere fissati i funerali. (ANSA).