Paratie del lungolago di Como sollevate per una settimana. Intervento dei tecnici dell’impresa che sta effettuando i lavori questa mattina sul lungolago cittadino per alzare le paratie da piazza Sant’Agostino fino alla sede della nuova biglietteria a lago, vicino a piazza Cavour. Questa l’immagine che si avrà in caso di esondazione del lago, quando verranno alzate le paratie.
Le barriere mobili sono interrate, a scomparsa, e quindi non visibili. In caso di emergenza vengono estratte e montate. “L’operazione avviene manualmente ma è veloce”, avevano spiegato i tecnici durante le prime simulazioni.
Dopo aver estratto le barriere vengono sollevati i tre pannelli di protezione e saldati tra di loro in maniera da creare un unico muro a difesa della città. Successivamente sarà stipulata una convenzione con la Protezione Civile che interverrà manualmente in caso di emergenza. Infine – una volta terminata l’opera – dovranno essere effettuati dei collaudi annuali.
Le paratie resteranno alzate – come detto – pe runa settimana per permettere la manutenzione e pulizia periodica, fanno sapere da regione Lombardia. Intanto nei prossimi giorni inizierà anche l’addestramento per i tecnici comunali per l’estrazione delle barriere antiesondazione.
A breve, almeno secondo i tempi dettati dai vertici regionali, dovrebbe essere finalmente scritta la parola fine sull’annoso cantiere delle paratie del lungolago cittadino. I lavori del tratto verso i giardini a lago saranno ultimati a ottobre, compreso lo spazio polifunzionale che sarà in parte sala d’attesa della navigazione e in parte locale tecnico. Resta ancora l’incognita parapetti. Al momento dalla regione non è stato fornito nessun aggiornamento sull’installazione delle nuove barriere.