Assunzioni in calo in provincia di Como nel trimestre settembre-novembre 2024. Emerge dai dati di Unioncamere del progetto Excelsior relativi alle proiezioni occupazionali da parte delle aziende diffusi dalla Uil del Lario.
Nel Comasco sono 14.060 i nuovi assunti previsti in questi tre mesi, 200 in meno rispetto al trimestre del 2023. Nel dettaglio, 260 in meno nell’industria e 60 in più nei servizi.
Il contratto a tempo determinato è quello maggiormente prediletto dalle aziende lariane. A Como sono previste assunzioni al 25% con contratti stabili, al 75% con contratti a termine. Fra questi due macrogruppi, si distinguono i contratti a tempo indeterminato per il 19%, di apprendistato per il 6%, a tempo determinato per il 57% e di somministrazione per l’8%.
Per quanto riguarda i diversi settori, tra settembre e novembre sono previste in provincia di Como 2.740 assunzioni nel settore dei servizi alle persone, 2.700 nei servizi di alloggio e ristorazione e turistici, 2.060 nel commercio, 1.030 nelle costruzioni, 1.100 nei servizi di trasporto e logistica. L’industria manifatturiera vedrà nel 40% delle nuove attivazioni un rapporto a tempo indeterminato, il turismo nell’11% dei casi.
La figura più ricercata a settembre è quella degli esercenti e addetti alle attività di ristorazione, con 900 assunzioni, seguita dai docenti di scuola secondaria e post-secondaria, con 480 assunzioni e difficoltà di reperimento nel 52,6% dei casi.
A Como, infatti, nei diversi settori le imprese hanno difficoltà nel trovare personale nel 49% dei casi.
“Il trend di decrescita che sta andando avanti ormai da maggio conferma alcune criticità – spiega Dario Esposito, coordinatore della Uil del Lario – Il calo delle assunzioni nel comparto industriale evidenzia una fase di difficoltà di molte aziende, attive nel tessile come nel metalmeccanico, dovuta alle incertezze del mercato tedesco e agli aumenti dei costi delle materie prime. Un tessuto produttivo come quello lariano – conclude Esposito – necessita di una politica economica da parte del governo che dia risposte alle contingenze attuali e alle sfide del futuro”.