La serie A mette in campo per ogni partita casalinga quasi tutti gli agenti della polizia locale a disposizione. Agenti che, a causa della carenza di organico, vedranno saltare riposi e saranno impegnati in turni straordinari pagati dal Como 1907: la cifra ammonta a 60mila euro per il campionato 2024/2025. Una somma – quella messa in conto – ben superiore al passato perché – come previsto dalle misure di sicurezza – quest’anno per ogni gara il dispositivo sarà sempre quello “rafforzato”. Mentre nella passata stagione veniva definito in base al livello di rischio (basso, medio o alto) della partita stessa. Pertanto tutte le postazioni indicate attorno allo stadio e lungo il percorso di avvicinamento, andranno presidiate. Senza contare che, per gli uomini del comando di viale Innocenzo XI, il lavoro parte ben prima della gara e si conclude ore dopo la fine del match. Inizia, infatti, con i divieti di sosta e le eventuali rimozioni attorno all’impianto cittadino e prevede personale anche a Lazzago dove vengono fatti confluire i tifosi ospiti.
Gli agenti impegnati per le partite e la carenza di organico
Durante l’evento sportivo in sé vengono schierati tra i 20 e i 22 agenti che diventano 30-35 se si considerano, appunto, il pre e il post gara. Il conto è presto fatto se si pensa che gli operativi effettivi sono una quarantina. Dati alla mano, infatti, l’organico attuale della polizia locale è di poco meno di 70 agenti, 68 per la precisione (erano 86 nel 2019). Ad oggi a Como c’è un agente ogni 1.200 abitanti. Una decina è impiegata nei lavori d’ufficio, tolti i distacchi, i colleghi appena arrivati che devono ancora completare il corso regionale (e quindi non sono ancora in strada) e i normali turni di riposo che devono essere garantiti, i numeri parlano da soli.
Gli straordinari, dunque, diventano una necessità per garantire il servizio, a fronte comunque di ore di riposo compresse e giorni liberi saltati. Ormai le forze sono ridotte all’osso e la richiesta di sicurezza è in costante crescita. Basti guardare soltanto alla concomitanza di eventi in programma nelle prossime settimane tra partite del Como, Giro di Lombardia e rally. Il tutto senza considerare il lavoro “ordinario” e quindi viabilità, traffico da regolare a causa di incidenti o cantieri, controlli, ordine pubblico, gestione di flussi turistici ancora importanti.
Le prossime assunzioni
La speranza espressa in più circostanze dai vertici del comando – che già in occasione dell’ultimo anniversario di fondazione del Corpo lo scorso giugno avevano parlato delle difficoltà di organico – è che si possa allargare la previsione delle assunzioni. Al momento è in itinere un concorso che guarda a otto nuovi ingressi, ma le tempistiche per l’impiego effettivo sono tutte da definire. L’unica certezza, a stretto giro, è l’arrivo di un rinforzo da Lecco, sei agenti più un ufficiale, per il Giro di Lombardia. Una collaborazione di cui è grato il comandante, Vincenzo Aiello.