(ANSA) – ROMA, 18 SET – "Il Giubileo rappresenta un’occasione unica per porre l’attenzione mondiale su tematiche che superano la dimensione religiosa", "con questo studio abbiamo voluto dare il nostro contributo per stimolare la definizione di azioni concrete che possono contribuire alla risoluzione delle sfide del nostro tempo. Come emerge dalla nostra ricerca ‘non agire’ avrebbe un significativo costo economico sociale, che frenerebbe crescita e benessere e potrebbe alimentare un calo di fiducia nelle persone". Lo dice Fabio Pompei, Ceo Deloitte Central Mediterranean, commentando la ricerca che Deloitte presenterà questa sera in un evento promosso a 100 giorni dall’inizio del Giubileo. Secondo la ricerca la stima del costo annuo dell’inazione rispetto alle grandi questioni socio-economiche del tempo attuale, come il cambiamento climatico, l’invecchiamento della popolazione, la polarizzazione della ricchezza, è di "circa 66 mila miliardi di dollari, ovvero circa il 63% del Pil globale". "Come affermato da Papa Francesco – commenta il Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, mons. Rino Fisichella che terrà una lectio nel corso della presentazione – bisogna globalizzare la solidarietà, operando a livello nazionale e internazionale". "Servono norme che garantiscano i diritti umani in ogni luogo – aggiunge -, prassi che alimentino la cultura dell’incontro e persone capaci di guardare al mondo con una prospettiva più ampia. In questo senso il Giubileo diventa un momento importante per poter realizzare questi obiettivi. È sufficiente riprendere tra le mani la bolla di indizione del Giubileo per verificare come Papa Francesco provochi i grandi della Terra a considerare i grandi temi della solidarietà e i segni concreti con cui poterla attuare". (ANSA).