(ANSA) – TRENTO, 17 SET – Dalla Marmolada un messaggio di pace e un ulteriore tributo alle 11 vittime che il 3 agosto 2022 persero la vita a causa del crollo del ghiacciaio di Punta Rocca. Una cerimonia in suffragio degli sfortunati escursionisti travolti dalla valanga di ghiaccio e detriti si è svolta questo pomeriggio ai piedi della Regina delle Dolomiti, alla presenza – tra gli altri – del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, del vicario del prefetto Massimo Di Donato, del sindaco di Canazei Giovanni Bernard e del comandante delle Truppe Alpine, generale Michele Risi e del vicario del questore Andrea Vitalone. Un pino cembro, simbolo di memoria e di rinascita è stato piantato a pochi passi dal luogo di preghiera e meditazione realizzato un anno fa proprio per ricordare chi morì a causa del distacco. "La loro perdita è un dolore che sentiamo nel profondo dell’anima, e la Provincia autonoma di Trento è vicina a loro anche a più di due anni da quel giorno" sono state le parole del presidente della Provincia, che ha reso omaggio all’incredibile impegno e al coraggio degli operatori della Protezione civile del Trentino. Fugatti ha evidenziato come la Provincia autonoma di Trento sia oggi impegnata in un altro fronte cruciale. "Insieme al Cnr e all’Università, si stanno conducendo numerose ricerche della struttura del ghiacciaio. È fondamentale comprendere la sua evoluzione: un passo avanti per migliorare la nostra capacità di comprendere i rischi futuri". L’area ai piedi della Marmolada è in questi giorni teatro dell’esercitazione militare "Stella Alpina": un’attività in cui l’Esercito Italiano impiega le più recenti tecnologie emergenti. Le esercitazioni iniziate il 9 settembre hanno come teatro Passo Fedaia: domani mattina il momento clou con l’attività dimostrativa, alla presenza del ministro della difesa Guido Crosetto. (ANSA).