(ANSA) – SAN SALVADOR, 17 SET – Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha assicurato che le bande criminali nel Paese sono "operativamente smantellate", pur avvertendo che "ci sono ancora nemici da sconfiggere". "Con l’aiuto di Dio e il lavoro di migliaia di salvadoregni, in cinque anni abbiamo trasformato il Paese più pericoloso del mondo, la capitale mondiale degli omicidi, nel Paese più sicuro dell’intero emisfero occidentale", ha detto il leader conservatore in un messaggio televisivo alla nazione in occasione del 203/mo anniversario dell’Indipendenza dell’America Centrale dalla Spagna. Da ormai due anni e mezzo, Bukele ha decretato lo stato di emergenza a El Salvador contro le gang. Finora sono state arrestate 82mila persone, molte delle quali innocenti, secondo ong per i diritti umani come Amnesty International, che chiedono la fine della misura di eccezione. (ANSA).