Cantiere dei giardini a lago di Como, ora è ufficiale: l’area dello stadio si allarga e si prende una porzione dei giardini. Per questo motivo nei prossimi giorni verrà consegnata all’amministrazione comunale una variante di progetto. Ad essere ridimensionata è l’area fitness che doveva essere realizzata nell’area tra i giardini e lo stadio Sinigaglia.
“Per motivi di sicurezza legati alla Serie A, sulla base delle decisioni arrivate dalla Questura di Como – spiega Gianni Artuso, architetto e direttore dei lavori – parte dell’area tra i giardini e lo stadio cittadino non verrà riqualificata. Il progetto originale è dunque cambiato. A breve presenteremo una variante al Comune di Como”.
Nella zona infatti – come avvenuto per il primo match casalingo del Como lo scorso sabato – vengono installate le barriere mobili per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Tornando ai lavori di riqualificazione accelerano gli interventi per la realizzazione della battery. Si tratta del nuovo edificio che nel progetto è indicato come luogo polifunzionale dotato di un piccolo bar, una biblioteca che ospiterà la storia dei giardini a lago e del Tempio Voltiano e anche uno showroom che potrebbe essere utilizzato per diverse funzioni tra cui anche quella di infopoint.
Nei prossimi giorni è prevista la posa dell’armatura e sulla quale verrà ancorata la nuova struttura. La ditta che si sta occupando dei lavori realizzerà il nuovo edificio in officina che poi verrà assemblato in opera. “I tempi, per quest’ultima operazione, sono veloci”, rassicura Artuso.
Proseguono i lavori verso il lungolago Mafalda di Savoia che sarà la prima parte dei giardini ad essere riaperta al pubblico presumibilmente tra ottobre e novembre.
I lavori per la riqualificazione dei giardini a lago cittadini sono stati affidati lo scorso 15 febbraio e dovrebbero durare un anno, quindi il prossimo 15 febbraio dovrebbe segnare la fine dei lavori. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un parco tematico con un’area dedicata ai bambini che vedrà il recupero dei giochi esistenti che saranno restaurati e inoltre un’area museale dove saranno recuperati alcuni elementi storici preseti nell’area dei giardini.