(ANSA) – TEL AVIV, 15 SET – Dieci mesi dopo il recupero dei corpi di tre ostaggi a Gaza, le forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato che sono stati uccisi indirettamente durante un attacco che aveva preso di mira il comandante della brigata Gaza settentrionale di Hamas, Ahmed Ghandour, che si nascondeva in un tunnel a Jabaliya. Il 10 novembre 2024, un raid dell’Idf ha colpito nei pressi del luogo in cui sono stati successivamente trovati i corpi del sergente Ron Sherman, del caporale Nik Beizer e del civile Elia Toledano, rapito al Nova festival. "I risultati dell’indagine suggeriscono che i tre, con alta probabilità, sono stati uccisi per effetto di un attacco aereo durante l’assassinio" di Ghandour, afferma l’Idf. "Si tratta di una stima altamente probabile, dati tutti i dati a disposizione, ma non è possibile stabilire con certezza le circostanze della loro morte", afferma l’esercito, in seguito ai risultati dell’intelligence e delle conclusioni dell’Istituto di medicina forense Abu Kabir di Tel Aviv. Secondo le indagini, i tre ostaggi erano prigionieri in un complesso di tunnel dove operava Ghandour, anche se al momento dell’attacco l’esercito non aveva informazioni sugli ostaggi detenuti nella zona. (ANSA).