(ANSA) – TEGUCIGALPA, 15 SET – Migliaia di persone sono scese in piazza questo fine settimana nella capitale dell’Honduras, Tegucigalpa, e in diverse parti del Paese per sostenere la presidente, Xiomara Castro, che il giorno dopo aver ordinato la rottura del centenario trattato di estradizione con gli Stati Uniti (il 29 agosto) aveva denunciato che "è in corso un colpo di stato" contro il suo governo. "Xiomara non sei sola", hanno cantato i manifestanti davanti al palazzo presidenziale nella capitale Tegucigalpa. Tre giorni dopo la denuncia del trattato di estradizione con gli Stati Uniti, il cognato della presidente, il deputato Carlos Zelaya, si era dimesso a causa della diffusione di un "narco-video", ammettendo davanti alla Procura di aver incontrato dei trafficanti di droga nel 2013 che volevano finanziare il partito Libre, fondato dall’ex presidente "Mel" Zelaya. Sabato 31 agosto si era dimesso il ministro della Difesa José Manuel Zelaya, nipote della Castro, assurto agli onori delle cronache per avere incontrato suo omologo venezuelano, Vladimir Padrino López, qualche giorno prima. (ANSA).