Cantiere per la Variante della Tremezzina, la manifestazione in programma sabato 21 settembre resta confermata. A ribadire la linea è Pietro Ortelli, sindaco di Griante, portale a Nord della variante. Motivo della protesta: lo stallo dei lavori al cantiere.
Il nodo principale da sciogliere per far ripartire le attività di scavo in galleria è legato allo smaltimento del materiale. “Una soluzione deve essere trovata in tempi brevi e a farlo devono essere Anas e il ministero – dice Ortelli – Nessuna rassicurazione sui tempi è arrivata dal ministro Salvini”.
Nelle scorse ore il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha fatto il punto sul cantiere della variante della Tremezzina, confermando che i lavori proseguono ma che non ci sono ancora tempi certi sulla ripresa degli scavi e sulla definizione di un nuovo cronoprogramma. “Ci sono settanta operai al lavoro, il cantiere non è fermo ma dobbiamo trovare una soluzione per lo smaltimento degli idrocarburi e per i costi aumentati”, ha detto Salvini.
Intanto ieri si è registrata un’altra giornata di caos sotto il profilo del traffico sulla statale Regina. Una giornata infernale vissuta dagli automobilisti sulla trafficata arteria comasca a causa della caduta di calcinacci in galleria sulla Statale 36 e la deviazione di numerosi mezzi pesanti, ma non solo, sulla Statale Regina paralizzando il traffico. “La situazione di ieri testimonia ancora una volta l’importanza di un’opera come quella della variante – spiega ancora Ortelli – Per questo motivo andremo avanti e confermiamo la protesta di sabato 21 settembre. Mercoledì prossimo metteremo a punto gli ultimi dettagli. E’ ora di avere risposte certe”.