La palestra Ronchetti di via Giulini al Como Volley di Sagnino, promosso in B2. E’ polemica sulla decisione del Comune di Como, di assegnare la struttura, appena rinnovata. L’impianto, dopo due anni di chiusura per lavori di messa a norma, verrà infatti concesso al Como Volley in attesa dell’assegnazione tramite gara d’appalto.
In una nota ufficiale, il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro “esprime tutta l’amarezza e il rammarico per la decisione, da parte dell’Amministrazione di Como, di concedere ad un’unica società, nello specifico di pallavolo, l’uso della palestra di via Giulini. Questa palestra è l’unico impianto di Como idoneo a disputare gare di pallacanestro in presenza del pubblico”
Opposizioni all’attacco. “Nuovo anno, vecchi problemi. Con l’arrivo di settembre e l’inizio delle scuole ricominciano anche le attività sportive, pallacanestro compresa. E anche quest’anno parte una vera e propria caccia alla palestra, a causa della mancanza di strutture adeguate e della lentezza del Comune nel procedere all’aggiudicazione”, dichiarano in una nota i consiglieri comunali del Partito Democratico Patrizia Lissi, Stefano Legnani, Stefano Fanetti ed Eleonora Galli.
Sulla questione interviene anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi che informa di aver protocollato un’interrogazione per chiedere alla giunta con quali modalità e a quali condizioni sia stata aggiudicata la Palestra Ronchetti alla Como Volley.
A replicare è il sindaco di Como Alessandro Rapinese: “Abbiamo deciso di concedere la palestra di via Giulini al Como Volley di Sagnino a fronte di un’emergenza, altrimenti non avrebbe potuto disputare la serie B2 – dice il primo cittadino – Non avrebbe avuto spazi adeguati”. Sul nuovo piano concessioni Rapinese aggiunge: “La palestra di via Giulini ora è perfettamente a norma e fruibile dalla cittadinanza e entro il termine della stagione agonistica ci sarà una regolare gara e chi vincerà entrerà nelle gestione”.