Per lui poteva essere una gran giornata, ma il 2-2 finale ha annacquato l’entusiasmo. Patrick Cutrone ha causato l’autorete del bolognese Casale e ha segnato la rete del momentaneo 2-0. All’uscita del campo per lui una meritata standing ovation. “Sono contento per il gol, davanti a tutta questa gente, al Sinigaglia, nello stadio della mia città – ha dichiarato il bomber – ma non posso nascondere la mia amarezza per il risultato finale. Meritavamo i tre punti”.
“Abbiamo offerto una grande prestazione – ha aggiunto – Personalmente non vedevo l’ora di scendere in campo: dopo aver sbagliato il rigore a Udine non ho dormito, ero triste per la mia squadra. Sentivo e sento la fiducia dei compagni, e darò sempre il 100% per questa squadra” Tornando alla sfida con gli emiliani, Cutrone ha poi detto: “Il calcio ci insegna che basta un attimo per ribaltare le cose: fai una grande partita e alla fine prendi due gol che ti tolgono la gioia del successo. Dal possibile 3-0 per noi ci siamo ritrovati sul 2-2. In serie A devi essere sempre sul pezzo, non soltanto fino al 75′. Ma prendiamo il lato positivo: la nostra è stata una grande partita. E questo è un Como con tanti ragazzi nuovi, che deve essere assemblato, con i tifosi che ci supportano in ogni momento”.
L’attaccante, infine, ha spiegato la scelta di ripartire, tre anni fa, dalla squadra della sua città dopo annate non positive. “Avevo voglia di rivalsa – ha concluso – Ho pensato che dovevo resettare tutto: quando non stai bene a livello mentale non dai il meglio. Ho preferito ripartire dal mio luogo di origine: volevo essere felice, con la fiducia del club e dei compagni. Sto lavorando tanto per dimostrare quello che sono veramente”.