Frutta, verdura e fiori recisi. Venti chili di prodotti trasportati su un aereo partito dagli Stati Uniti e atterrato in Svizzera, all’aeroporto di Lugano Agno con tre passeggeri a bordo. Merci per le quali è in vigore il divieto di importazione e che sono state quindi distrutte in base alle disposizioni dell’Ufficio federale dell’agricoltura.
Il velivolo proveniente dagli Usa è stato controllato il 31 agosto scorso dagli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini in servizio all’aeroporto di Agno. Al momento del controllo doganale, i passeggeri hanno inizialmente dichiarato di non trasportare merci.
Dopo una trentina di minuti, il dipendente di uno dei passeggeri si è presentato in aeroporto sostenendo di dover prelevare un oggetto dimenticato a bordo del velivolo dal suo datore di lavoro. Gli agenti dell’ufficio delle dogane hanno fatto un secondo controllo doganale e hanno accertato la mancata dichiarazione di frutta, verdura e fiori recisi. Una ventina di chili tra mirtilli, lamponi, insalata, fichi freschi e di oltre quattro chili di fiori recisi. Secondo le disposizioni in vigore, alcune piante, parti di piante fresche o frutta sottostanno al divieto d’importazione oppure all’obbligo di controllo all’importazione e devono essere munite di un certificato fitosanitario. Dal primo settembre, questo elenco è stato aggiornato aggiungendo nuove specie.